Psicologa Psicoterapeuta a Vigodarzere (PD)
Ho scelto di intraprendere il corso di Psicologia perché pensavo di poter dare un contributo scientifico, tant’è che ho seguito l’indirizzo sperimentale, ma una volta laureata, ho scoperto che la scelta era guidata dalla mia ricerca sui motivi della pazzia.
Sono figlia di un invalido mentale di guerra e, inconsciamente, temevo di poter divenire pazza come mio padre.
Ebbene la laurea in psicologia mi ha fatto scoprire che la pazzia non è ereditaria, come dice Batson “nel mondo animale non esiste la pazzia, gli animali che impazziscono sono quelli che vivono con gli uomini”.
Dopo la laurea mi sono pure imbattuta nella mia velleità e compreso che per la carriera di ricercatrice erano necessarie delle basi che andavano oltre le mie possibilità economiche e conoscitive.
Così ho intrapreso la formazione psicoterapica sistemica che ha ulteriormente svuotato i miei antichi timori.
Mi appassiona quel che faccio e la ricerca la coltivo costantemente sia nella terapia sia nella consulenza tecnica (d’ufficio o di parte) sia nell’aggiornamento/formazione di docenti e sia nei progetti sperimentali per gli alunni delle scuole elementari medie e superiori.
Cosa fare e come, per risolvere i problemi e ottenere maggiori risultati anche in ambienti in cui la psicologia è una cenerentola della conoscenza (come la scuola), è il principio guida che caratterizza la mia anima del ricercatore divenuto operatore.
Quando ancora non esisteva il nuovo ordinamento, ho svolto il tirocinio presso il servizio di terapia familiare e relazionale – ex ospedale psichiatrico di Padova – dove ho appreso l’importanza della comunicazione e delle relazioni nei sistemi familiari e di come le disfunzioni al loro interno siano forieri da patologie più disparate.
In questo servizio ho avuto l’onore di collaborare con il responsabile e pubblicare un tre di articoli oltre che partecipare a due ricerche, una sul maltrattamento e il rapporto con il tribunale dei minori e l’altra sull’anoressia.
Svolgo la libera professione da circa un trentennio e ho un’esperienza clinica di ampio spettro: dalle semplici impasse cognitive e di prestazione alle psicopatologie fra le quali il maltrattamento.
Da anni mi occupo di consulenza scolastica sia nella formazione/aggiornamento per i docenti sia con progetti innovativi-sperimentali per gli allievi.