Come per la raccolta “Donne” anche qui sono proposti dei ritratti ma al maschile, nello svolgersi dell’esistenza contemporanea di persone comuni e non, di mestieri/ruoli strettamente maschili e di condizioni e stili di vita più disparati. La poesia esprime molto bene alcune fondamentali differenze fra i due generi: quel che spesso si dice con molte parole può essere detto con poche.
Sbocciato nella libertà dei campi
per stessa natura ami la vetta degli alberi.
Imberbe sbocciato – pubere in bocciolo
il gioco spensierato diventa intenzione.
Per intenzione i campi non più corri,
preferisci la vetta per spiare la tua diletta.
Col canto trattenuto in petto
stai silenzioso come uccello fra rami e fogliame.
Su a soddisfare gli occhi a sua insaputa,
giù a proporre la lotta alla tua diletta.
La lotta per toccarla abbracciarla odorarla,
nell’impeto innocente dei puberi sensi.
Alto bello simpatico di tuo
con la voce e la rilassatezza di Totò.
Non per imitazione
non per famiglia
non per reincarnazione.
Rilassatezza e voce di Totò
per combinazione fattoriale della natura
o preferita ripetizione di Dio.
Dio o natura amano ripetere particolari
delle loro creazioni.
Tempi di terrore in quel di Padova
nelle scuole, università e strade.
Fazioni rosse e nere in rivoluzione
urlanti la propria rabbia e ideologia.
In ognuna la maschera della giustizia
ognuno con la supremazia.
Lui vantava l’appartenenza fascista
e denigrava la gioventù antimilitarista.
Prof delle superiori angosciava gli inferiori.
Inferiori d’età ma simmetrici per rabbia,
gli studenti gli preparano la lezione.
Formula chimica riuscita
fa bum la molotov fuori di casa sua.
Paura vera senza danno imbufalisce il sarcasmo.
Urla e risa in ogni dove sputando sentenza:
“Smidollati, incapaci perfino di bruciarmi casa”.
Giù giù a strappare i tesori della terra,
quelli che nelle loro mani non brillano.
Giù giù ad accecarsi gli occhi
spezzarsi la schiena, rischiare d’essere sepolti.
Giù giù fra oro che non luccica
e brillanti che non brillano nel ventre della terra.
Per pochi soldi, umilmente, usa la sua vita, il minatore.
Per molti soldi, crudelmente, uccide il bracconiere.


